Tappeti: i migliori per trama e bellezza

Una tradizione antichissima che, in silenzio e solo con i colori, arreda e dà carattere.

Il tappeto è un complemento d’arredo la cui funzione continua a cambiare nel tempo. Nato come elemento fondamentale della stanza, quasi un secondo pavimento, nel tempo perde e riacquista importanza. Diventa quindi decorazione, struttura, letto, divano. Oggi i tappeti sono indice di una casa o uno studio elegante e di classe. Di un ambiente che comunica anche senza parlare.

Nelle case moderne i tappeti spesso vengono scelti con leggerezza; quasi fossero elementi secondari, poco importanti, vengono messi nel carrello giusto per riempirlo. Eppure, con le loro trame e i loro colori, possono comunicare tantissimo, quasi quanto una playlist musicale o un quadro.

La storia del tappeto è difficile da tracciare. Se pensiamo all’uso di pellicce animali o stuoie vegetali per ammorbidire il pavimento di una casa, tenda, grotta, allora ci perdiamo nella notte dei secoli. Se invece parliamo di trame annodate secondo un disegno, la questione cambia.

Essendo intessuti in lana e colorati con sostanze naturali, quasi nulla si è conservato dall’antichità a oggi. A parte alcuni rarissimi esemplari rimasti nel ghiaccio della steppa o in condizioni particolari, abbiamo solo testimonianze scritte: iscrizioni, opere, racconti. Diciamo che possiamo datare l’inizio della storia del tappeto intorno al 500 a.C., nelle steppe dell’Asia Centrale. Da lì, la sua tortuosa storia si è spostata verso sud (India), est (Cina) e ovest (Anatolia e Persia). Sono i Persiani, nei secoli, e i Turchi, che si sono affermati come maestri di questa arte. Dal medioevo al XVIII° secolo circa hanno tenuto il monopolio quasi completo, andato poi a cambiare con l’avvento dell’era industriale.

Come si fa un tappeto?

Annodare un tappeto è un’arte tanto antica quanto complessa. Si tratta di un’opera straordinaria, tramandata nel tempo da artigiani e maestri. Le realizzazioni dell’epoca d’oro del tappeto mediorientale sono oggi esposte nei musei, al pari dei dipinti rinascimentali e delle statue classiche. Perché di opere d’arte si tratta.

Partendo da una trama, si annodano i fili dell’ordito intorno, a mano o con l’ausilio di un telaio (oggi con l’ausilio della tecnologia, per fortuna); l’ordine dei nodi che vanno a creare il disegno va dai 200 ai 500 mila, in base al prestigio del manufatto. Gli stili del nodo erano essenzialmente due, il Turkibaft (nodo dei Turchi) e il Farsibaft (nodo dei Persiani). Tradizionalmente per i tappeti si usavano filati di lana di pecora o cammello, seta, ma anche oro, argento e pietre preziose per decorare. Oggi abbiamo tanti materiali in più, che vengono tessuti da artigiani e operai specializzati con l’aiuto di telai e macchinari all’avanguardia. Il nuovo che incontra l’antico, per continuare a creare opere d’arte.

Per la scelta dei materiali, ProduceShop ha voluto optare per una morbidissima fibra di polipropilene soft touch. Essenzialmente per le qualità anallergiche, di resistenza e facilità nella pulizia e manutenzione. Una scelta che col tempo si è rivelata più vincente di altre fibre, duratura e affidabile.

Lo stile

Lo stile del tappeto, e quindi l’incrocio tra forme, dimensioni, colori e disegni, dipende direttamente dalla stanza in cui si troverà. La taglia, secondo la consuetudine, non dovrebbe mai superare i 2/3 dell’area del pavimento; inoltre, se posto sotto un tavolo, dovrebbe riuscire a stare anche sotto le sedie. Non sappiamo se questo galateo del tappeto abbia un’origine specifica e vada seguito per forza. A noi interessa che il tappeto sia prima di tutto in linea col vostro gusto, e così anche la sua sistemazione.

Per quanto riguarda stili (come connubio di colori e disegni), possiamo identificare tra i principali:

• Minimal: tappeti monocolore o con trame ridotte a linee molto semplici, o forme geometriche in asse
• Open space: trame geometriche intricate, colori vividi e contrastanti
• Moderni: di stampo quasi surrealista, concettuali, caratterizzati da disegni molto pop o molto complessi
• Orientali: la vera anima del tappeto Persiano; arabescati, a trame floreali, sinuose, con immagini storiche, tendenti al rosso, all’oro, ai colori naturali

Non ce n’è uno giusto o uno migliore. Sarete voi a decretarlo. Sopra, potete mettere a vostro gusto tavoli, tavolini, divani, poltrone, o una magnifica libreria in legno, per dare un senso di vera sontuosità. Per il momento, noi vi diamo alcuni spunti di riflessione dal nostro ampio catalogo.

Per riprendere un tema dalle Mille e una Notte, non vi resta che salire sul vostro nuovo tappeto: non volerà di certo, ma sarà un perfetto punto colore per la vostra casa o il vostro studio. Tutto da ProduceShop.